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«L'allattamento al seno ha effetti a lungo termine sulla salute, nella protezione da diabete, obesità, problemi respiratori. Potrebbe prevenire 800 mila morti l'anno a livello globale». Lo ha detto Francesco Branca, direttore del Department of nutrition for health and development dell'Oms intervenendo da Ginevra alla seconda Conferenza su "Protezione, promozione e sostegno dell'allattamento" che si è tenuta a Roma al Ministero della Salute.

Branca ha aggiunto che l'allattamento al seno è legato al miglioramento delle capacità cognitive del bambino e a migliori performance scolastiche. «I benefici - ha detto - valgono anche per la salute materna in termini di prevenzione contro il cancro della mammella e delle ovaie». Attualmente l'allattamento a livello globale si attesta al 41%, l'obiettivo dell'Oms è che si arrivi al 50%.

«In molti Paesi a medio ed alto reddito - ha sottolineato Branca - i livelli sono ancora più bassi del 41%. E' stato calcolato che il venir meno di questa pratica, porta alla spesa di 300 miliardi di dollari l'anno perduti in spese sanitarie». «L'industria dei sostituti del latte invece non vede crisi - ha aggiunto - e l'allattamento al seno deve fare i conti con questa realtà economica. Bisogna evitare il conflitto tra queste due realtà».