I bimbi che si sentono supportati e ascoltati dalla famiglia, dagli amici e a scuola avranno meno probabilità di avere depressione e problemi psicologici in età adulta. A suggerirlo uno studio pubblicato su JAMA Pediatrics. Le esperienze avverse durante l'infanzia come abuso, abbandono, violenza e assenza dei genitori sono state a lungo legate a effetti negativi duraturi sulla salute fisica e mentale.
Meno chiaro è, però, l'influenza delle esperienze positive sul modo di affrontare la vita. Per indagarlo, i ricercatori della Bloomberg School of Public Health della Johns Hopkins University di Baltimora hanno esaminato 6.118 adulti, chiedendo loro di ricordare con che frequenza durante l'infanzia avevano parlato dei propri sentimenti con familiari o sentito la loro famiglia accanto nei momenti difficili; quanto si fossero sentiti supportati dagli amici e protetti da un adulto in casa.
Complessivamente, gli adulti che hanno riportato da sei a sette di queste esperienze positive durante l'infanzia hanno avuto il 72% in meno di probabilità di soffrire di depressione rispetto agli adulti che ne hanno riportate una o due. Le esperienze positive, sottolineano i ricercatori guidati da Christina Bethell, generano la produzione di ormoni positivi, influenzando lo sviluppo del cervello e condizionando anche la capacità di diventare aperti verso gli altri.
Insomma, se è vero che non sempre i genitori possono essere in grado di prevenire esperienze infantili sfavorevoli, possono comunque aiutare i figli a diventare 'resistenti', semplicemente parlando dei loro sentimenti, aiutandoli nei momenti difficili e mostrando interesse per la loro vita quotidiana.
Meno chiaro è, però, l'influenza delle esperienze positive sul modo di affrontare la vita. Per indagarlo, i ricercatori della Bloomberg School of Public Health della Johns Hopkins University di Baltimora hanno esaminato 6.118 adulti, chiedendo loro di ricordare con che frequenza durante l'infanzia avevano parlato dei propri sentimenti con familiari o sentito la loro famiglia accanto nei momenti difficili; quanto si fossero sentiti supportati dagli amici e protetti da un adulto in casa.
Complessivamente, gli adulti che hanno riportato da sei a sette di queste esperienze positive durante l'infanzia hanno avuto il 72% in meno di probabilità di soffrire di depressione rispetto agli adulti che ne hanno riportate una o due. Le esperienze positive, sottolineano i ricercatori guidati da Christina Bethell, generano la produzione di ormoni positivi, influenzando lo sviluppo del cervello e condizionando anche la capacità di diventare aperti verso gli altri.
Insomma, se è vero che non sempre i genitori possono essere in grado di prevenire esperienze infantili sfavorevoli, possono comunque aiutare i figli a diventare 'resistenti', semplicemente parlando dei loro sentimenti, aiutandoli nei momenti difficili e mostrando interesse per la loro vita quotidiana.
https://www.federfarma.it/Edicola/Filodiretto/VediNotizia.aspx?id=19994&titolo=Avere-ascolto-e-supporto-da-piccoli-e-antidoto-a-depressione
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